Planning

Dopo la fase di scoping il team ha chiari gli obiettivi del progetto e le funzionalità che il sistema dovrà offrire. Per poter procedere con la fase esecutiva, comprensiva di design e implementazione, è necessario pianificare le attività da svolgere, stimarne i costi e produrre una schedula che permetta di monitorare l’avanzamento del progetto.

Project Planning

Partecipanti delle riunioni:

Membro Ruolo
Luca Rubboli Product Owner e Core Team member
Project Manager Project Manager
Luca Tassinari Core Team member
Giovanni Antonioni Core Team member

I e II sessione

Scopo: individuazione delle attività da svolgere per il raggiungimento dei requisiti del progetto.

Agenda:

  1. Generazione e validazione della WBS;
  2. Stima della quantità di lavoro, della durata e delle risorse richieste;

La riunione è iniziata con la generazione della Work Breakdown Structure (WBS) come estensione della Requirements Breakdown Structure (RBS), uno strumento fondamentale per suddividere il progetto in attività più piccole, gestibili e stimabili.

Successivamente, la WBS è stata validata, assicurandosi che tutte le componenti e requisiti fossero coperti e non ci fossero aree di lavoro omesse.

📂 Allegato La WBS risultante è presentata nell’Allegato 3.

Una volta completata la WBS, il team ha proceduto con la stima delle attività, calcolando la quantità di lavoro, la durata e le risorse necessarie per completare ciascuna attività.

La stima delle attività è stata effettuata in ore uomo e condotta in modo iterativo, utilizzando come metodi di riferimento per la stima la media, la mediana e il 3 Point Method, con il quale si è cercato di ottenere una stima più accurata e ponderata sulla base delle stime più ottimistiche e pessimistiche. Il team ha iterato su questi metodi fino a ottenere una convergenza.

La stima finale è ottenuta come il valore massimo tra la media e la mediana delle stime, in modo da garantire una stima conservativa e realistica.

Per alcune attività abbiamo ritenuto appropriato di assegnare un numero maggiore di risorse, anche a costo di non sfruttare al massimo la parallelizzazione, per ridurre il rischio di ritardi e garantire la qualità del lavoro.

📂 Allegato L’analisi delle stime è riportata nell’Allegato 4.

III sessione

Scopo: definizione della schedula del progetto.

Agenda:

  1. Identificazione delle dipendenze tra le attività;
  2. Creazione della schedula del progetto;
  3. Individuazione e discussione delle date previste per il completamento del progetto e delle diverse milestone;
  4. Analisi della schedula e della sua compressione, se necessario;

A partire dalle stime condotte nelle sessioni precedenti, il team ha identificato le dipendenze tra le attività del progetto. Queste sono state utilizzate per creare una schedula del progetto, sotto forma di diagramma di Gantt.

Il Gantt è stato realizzato con YouTrack, uno strumento di project management sviluppato da JetBrains, che permette di gestire task, monitorare progressi e organizzare attività tramite diverse viste, tra cui il backlog degli sprint e i diagrammi di Gantt.

In questa fase sono state inoltre allocate la quantità di risorse necessarie per ciascuna attività, in modo da garantire che il carico di lavoro fosse distribuito in modo sostenibile.

La schedula è stata infine analizzata per identificare le date previste per il completamento del progetto e delle diverse milestone.

Per garantire un periodo di margine per possibili ritardi o imprevisti è stata prevista una scope bank pari al 10% del tempo totale di progetto.

📂 Allegato Il diagramma di Gantt è riportato nell’Allegato 5.

IV sessione

Scopo: Identificare i rischi del progetto.

Agenda:

  1. Identificazione dei rischi e degli eventuali piani di mitigazione;

In questa ultima sessione di pianificazione, alla luce delle attività e della schedula del progetto, il team ha identificato i rischi potenziali che potrebbero influenzare il completamento del progetto.

Ciascun rischio è stato valutato in termini di probabilità, impatto atteso nel caso si verifichi sulle attività del progetto e priorità. Sulla base di questa valutazione, è stato scelto se accettare il rischio, mitigarlo o pianificare un piano di contingenza che possa essere attivato in caso di necessità per garantire di essere in grado di rispondere in modo tempestivo e adeguato.

📂 Allegato Il documento di analisi dei rischi è riportato nell’Allegato 6

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